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Visualizzazione dei post da agosto, 2017

Santuario di San Giuseppe da Leonessa

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SANTUARIO DI  SAN GIUSEPPE  DA LEONESSA Colle la Croce o Colle Collato (1626  m  s.l.m.) Vista la temperatura bollente di questa giornata aneliamo ad un pò di fresco. La scelta è se  salire a Monte La Pelosa oppure al Santuario di San Giuseppe, che avevamo visto durante la passeggiata al Monte  Tilia .  La Pelosa la conosciamo essendo stata meta di numerose passeggiate nelle diverse stagioni. Optiamo per qualcosa che non abbiamo mai viso: il Santuario. I percorsi possibili sono due; una carrareccia percorribile anche con fuoristrada oppure un sentiero  impervio che zigzaga nel bosco, ma più breve. I due sentieri a volte si allontanano e a  tratti si riprendono. Saliamo per il sentiero ripido,  lo stesso che San Giuseppe ha percorso con una pesante croce di legno sulle spalle, piantata poi sulla cima del monte, tra il 1608 e 1609. Leonessa, dalla terza edicola Il primo tratto è largo e ciottoloso per poi trasformarsi in uno stretto sentiero ricoperto  da f
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PESTI E SALSE Autoproduzione e recupero degli scarti Aggiornamento dall'  orto . Nonostante il caldo intenso di questa stagione anomala, l'orto produce il necessario per il consumo quotidiano e anche di più. Quel di più mi consente di  portare i sapori e gli aromi estivi nei lunghi mesi invernali, senza fare ricorso a cibi coltivati fuori stagione o prodotti già pronti. Autoproduzione è per me sinonimo di cibo sano, di gusto autentico, di  autodeterminazione nella scelta di cosa mangiare, di libertà dai modelli imposti dalla grande distribuzione e di risparmio. Il basilico, le zucchine, il sedano, il prezzemolo e il radicchio, si trasformano in pesti e salse per insaporire i primi, accompagnare formaggi, un lesso di carne misto o da spalmare sulle bruschette. Vediamo come fare.                                               PESTO DI SEDANO  50 gr. di foglie di sedano 30 gr. di mandorle 1 cucchiaio di noci o pinoli 50 gr. di olio EVO 1/3 di spicchi di

Monte Tilia e Leonessa

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MONTE TILIA (1776 m s.l.m.)  E LEONESSA Santuario di San Giuseppe La volta sopra di noi  è azzurra, fatta eccezione per dei Cumuli che come un merletto orlano e sovrastano le montagne. Sullo sfondo il Corno Grande del Gran Sasso incappucciato (Abruzzo) Il  Monte Tilia, da  casa sembra un piccolo cono, invece da quassù è un ampia balconata che si affaccia su quattro regioni: Lazio, Umbria, Abruzzo e Marche. Cima del Redentore e Forche Canapine  (Umbria  e Marche) Il Corno Grande del Gan Sasso è ancora addormentato sotto una leggera coltre di Cumuli; la Cima del Redentore svetta, nonostante le ferite, in tutta la sua maestà; i contorni  dell a città di Terni,  appaiono  poco definiti  sotto la leggera foschia ; il Monte Terminillo e  il Monte Pelosa ricambiano il nostro sguardo, vista la vicinanza. Terni (Umbria) Siamo arrivati  fin quassù in parte con i piedi sospesi nel vuoto e in parte con i piedi per terra. Da Leonessa abbiamo fatt

Lago di Piediluco

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L A G O DI    P I E D I L U C O "Il lago, è dorato stasera ... pescherò un raggio di sole per te." Armeno Armeni Paese dominato dalla Rocca A volte le cose appaiono diverse se si cambia il punto di osservazione. Vi è mai successo? Qualche giorno fa abbiamo deciso di fare i turisti a chilometro zero, visitando il  lago di Piediluco  con il battello, godendocelo dall'interno.  E' stata una bella scoperta. Giro in battello   Hotel Miralago Il punto di partenza è il Baraonda caffè,in prossimità dell'Hotel Miralago dove abbiamo fatto anche il biglietto. Molti altri hanno avuto la nostra stessa idea. L'acqua, lievemente increspata,  ha come sempre su di me l'effetto di una calamita ed evoca suggestioni positive. L'Amaca all'Eco Il cielo  limpido esalta i colori del lago e della vegetazione. Lo sguardo indugia, sulla spiaggetta del  Monte Eco, delimitata da una decina di pioppi allineat