Pizza di formaggio ternana Le feste della tradizione sono le feste della famiglia, dove ciò che si porta a tavola rappresenta una sintesi dei piatti della comunità di appartenenza e di quelli legati alla propria storia famigliare. La pizza di formaggio a lunga lievitazione, da sempre fa parte della tradizione pasquale di casa mia, insieme a quella dolce con la glassa e le codette colorate. Sono pratiche ancora vive per me, nonostante il passare degli anni e l'assenza dei miei genitori, perché ponte tra il passato e il presente e ricordo di affetti non dimenticati. Come la preparazione del Panpepato , anche quella della Pizza di formaggio, a casa mia cominciava diversi giorni prima con la raccolta e conservazione delle uova prodotte dalle galline del nostro pollaio. Poi c'era la ricerca della farina e del formaggio ritenuto migliore per avere un buon risultato finale. La ricetta che segue, prevede l'uso del burro, mentre mia madre usava lo strutto ottenuto
Pizza dolce ternana Per la preparazione di questo dolce vale ciò che ho scritto per la pizza di formaggio ternana . Anche questo piatto fa parte della mia tradizione familiare. Purtroppo non ho la ricetta perché mia madre "faceva ad occhio". Anche questa mi è stata gentilmente regalata dalla collega Loretta Marconi. Rispetto al suo procedimento e agli ingredienti ho apportato qualche variante. Ho sostituito la farina 0 con la farina di grano antico Maiorca, la stessa con cui sono nati i cannoli siciliani. La pizza dolce ternana ha come caratteristica di essere un pò ammassata. Per renderla più soffice, invece di impastare gli ingredienti in un'unica volta, ho scelto di lavorarli in due tempi: nel primo ho realizzato il levitino e nel secondo ho aggiunto tutti gli altri, ottenendo un impasto più soffice. Ingredienti x una pizza da 1 chilo 5 uova, 600 gr. di farina di grano tenero Maiorca, 200 gr. di burro, 125 gr. di latte, 30 gr. di lievito
I Licheni Lobaria Pulmonaria* "Addio ai licheni": "Ancorato ai licheni mi ha forse la notizia che non si sa cosa siano; ma quel che in essi mi commuove è la prepotenza di vita. In quanti si contendono il minimo spazio! Diversi di forma, di colore, di portamento e, per la scienza, di specie (e quindi di genere, di famiglia, di tribù...) si pigiano in tanti sullo stesso pezzetto di corteccia o di pietra da essere costretti a scavalcarsi a invadersi a vicenda..." Camillo Sbarbaro * La Lobaria Pulmonaria era sul tronco di un Faggio, in Vallonina (Rieti) Lichene composto In mezzo alla natura, i miei sensi vengono solleticati e incuriositi da forme, colori, suoni, odori e sapori. E' facile essere colpita dal giallo infuocato di foglie che stanno per cadere al termine di un ciclo di vita, dalle bacche rosse sgargianti e a grappolo di un Sorbo degli Uccellatori, da un prato v
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