Carciofini sott'olio

Carciofini sott'olio


A primavera, nel periodo di massima produzione dei carciofi ed in particolare di "carciofina" sento il desiderio di portare anche in altre stagioni questo meraviglioso fiore commestibile. Alcuni, privati dai petali più duri, li conservo in surgelatore, mentre altri li trasformo in gustosissimi vasetti di carciofini sott'olio da servire semplicemente come antipasto oppure per farcire sandwich o tramezzini.
Quest'anno ci ho pensato un pò tardi. Il periodo migliore in cui i  fiori sono teneri e croccanti è la metà di aprile.



Ingredienti:
11 kg. di carciofina,
3 lt. di aceto bianco,
3 lt. di acqua,
il succo di 10 limoni non trattati,
sale fino q.b.,
2,5 lt. di olio EVO.


Procedimento:

Riempite una ciotola spaziosa con dell'acqua e aggiungete il succo di 5 limoni. Eliminate le foglie dure dei carciofi e  tagliate con un coltello la punta del fiore. Immergete il carciofo nell'acqua e limone per impedire l'ossidazione.

Quando avrete pulito la metà circa di carciofini, mettete  in una pentola capiente 1,5 lt. di acqua e 1,5 lt. di aceto e portate ad ebollizione.
Mettete a cuocere i carciofini per 8-10 minuti da quando riprende il bollore.

Scolate e mettete ad asciugare su di uno strofinaccio e salate.
Continuate a pulire la restante parte di carciofini e procedete come già descritto.

Una volta asciutti, disponete i carciofini, uno ad uno, in barattoli di vetro sterilizzati; disponete un primo strato di carciofini (io li ho disposti con la parta tagliata rivolta verso il basso) e aggiungete un pò di olio. Poi un altro strato, un pò di olio, un altro strato, ancora olio fino a riempire il barattolo. Continuate fino a terminare tutti i carciofini.


L'olio deve coprire bene. Dopo qualche ora rimboccate con altro olio se qualche carciofino dovesse rimanere scoperto.
Buon appetito!










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